Tettoia in legno - Coperture in legno lamellare.

Le tettoie in legno  sono strutture che permetteono di creare un'ambiente nuovo della casa esistente, aumentandone lo spazio e la sfruttabilita' quasi a prolungamento.

Pensiline, pergolati, gazebi legno necessitano di un'accurata progettazione nelle forme,nella simmetria degli elementi, e nel computo degli elementi lamellare che devono, pur in presenza di una semplice struttura, tener conto in particolare del carico neve a seconda dell'altitudine del luogo.

Le fasi di costruzione di una tettoia prefabbricata sono :
1. Posizionamento dei pilastri. Normalmente i pilastri devono essere equidistanti dal muro di casa preesistente e simmetrici tra loro. Inoltre, per facilitare la messa in opera si considera come punto di riferimento il centro della trave.
2. Posizionamento dell'arcareccio anteriore nel fodero dei pilastri. Puo' avvenire con fissaggio di viti di piccole dimensioni HBS e l'applicazione di una rondella sottovite argentata ( che aumenta la tenuta della vite di circa il 30%) ; oppure con l'applicazione sopra l'arcareccio di una vite HBS 10x280/360/400 a seconda della sezione in altezza dell'arcareccio.
3. Posizionamento arcareccio posteriore ( fase facoltativa). Si puo' fissare la trave a muro con resina di buona qualita' (wurth) + barra filettata con calzino,dado e rondella ; oppure utilizzare le viti speciali W-HU wurth a espansione . Questa fase puo' essere sostituita con l'apposizione dei puntoni nel muro posteriore oppure con l'ausilio delle staffe di ancoraggio con alette esterne o interne zincate certificate CE ( quest'ultime si devono fissare con tasselli o ancoranti certificati a seconda della composizione del muro posteriore)
4. Fissaggio puntoni su arcarecci. Si posizionano il primo e l'ultimo in modo simmetrico rispetto all'estremita' dell'arcareccio. Dopodiche' si suddividono gli spazi in modo tale che la travatura si collochi a circa 1 metro centro l'una dall'altra.
5. Sistemazione delle aste di perlinato ( di vario spessore : 20/25 mm nominali per le tettoie) di 4 mt. In questo caso la posizione è molto semplice poiche' avendo sistemato i puntoni a circa un metro centro tra loro, gli sfridi devono essere minimi, tagliando le aste a circa 1 mt in corrispondenza del centro del puntone. Per il fissaggio si possono utilizzare viti ( o chiodi) da 5/6 a seconda dello spessore del perlinato.
6. Lattoneria : Gronde ( da fissarsi sul perlinato con staffe e controstaffe),scossaline laterali,scossalina a muro, pluviali, gomiti.
7. Telo impermeabile e traspirante.
8. Parapasseri plastica
9. Listellatura verticale e orizzontale. Normalmente la listellatura ha una sezione di 2,5x5 cm ( quota nominale).
10. Tegole portoghesi. 

Con  questi sistemi si realizzano strutture prefabbricate di ottima manifattura. 

Nel caso si  sistemi il pacchetto termico, lo schema diventa dopo la lattoneria : freno vapore,isolante,listellatura perimetrale,pannello OSB ( da 9/10mm oppure da 15mm),telo impermeabile e traspirante, parapasseri plastica,listellatura verticale e orizzontale, tegole portoghesi.
Nel caso si posizioni i coppi, la Edil legno srl dopo il perlinato, o nel caso del pacchetto termico dopo l'OSB, sistema le lastre ONDABASE 190 con gli appositi chiodi dell'azienda Onduline :  i coppi sono poi sistemati sui  parapasseri d'acciaio Onduline, fermando la prima e la seconda fila con i ganci metallici specifici .
Si utilizzano anche dei ganci rompitratta per pendenze superiori.
La edil legno dispone di un'altro sistema bituminoso molto valido dell'azienda onduline per le tegole : l'Isoline. Questo prodotto,  dopo il perlinato o nel caso del pacchetto termico dopo l'OSB, si sistema con i chiodi Onduline, si posiziona un listello orizzontale e poi si fissano le tegole. A differenza dell'Ondabase 190, l'isolina è costituita da una materia a consistenza maggiore per evitare lo schiacciamento delle tegole sulla listellatura.
Tra gli altri sistemi edil legno, possiamo proporvi anche come manto di copertura le tegole onduville bituminoseD dell'azienda Onduline o le tegole canadesi con relativa guaina sottostante  ( in questo caso se si vuole realizzare il pacchetto termico va sviluppato secondo una logica diversa da quello proposto precedentemente, pertanto la ventilazione avviene internamente ).
Una soluzione piu' economica e comunque temporanea è la sistemazione sul perlinato,come manto di copertura, di una guaina ardesiata  normale oppure autoadesiva granigliata .

Le operazioni fin qui elencate vogliono rappresentare solo una breve disamina delle fasi di una tettoia, dovendo essere sviluppte da personale qualificato nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.